info@vivianapignelli.it
Editing, ovvero revisione editoriale.
La creatività è fondamentale per scrivere, ma altrettanto essenziale è saper dare chiarezza e fluidità a quello che scriviamo. Il lavoro dell’editor è di consigliare l’autore sulle modifiche da apportare per rendere il testo non solo comprensibile, ma anche lineare e accattivante. Perciò ci si focalizza sulla forma, sul corretto uso della grammatica, sulla sintassi, senza tralasciare l’armonia, la struttura del testo e il ritmo narrativo. Passaggi troppo lunghi o poco comprensibili, errori grammaticali, incoerenze nella trama, sono frutto di distrazioni in cui l’autore rischia di incappare senza rendersene conto – anche dopo la ventesima rilettura del manoscritto.
L’editing, quindi, è un passaggio imprescindibile per rendere il proprio manoscritto scevro da errori strutturali, ortografici e sintattici.
Di solito il lavoro di editing si divide in due fasi: il content-editing in cui si prende in considerazione il testo dal punto di vista strutturale e narrativo, soffermandosi su elementi come la caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi.
Con il line-editing invece si analizza il testo sotto un aspetto puramente formale e linguistico. Ci si sofferma, perciò, su errori di ortografia, grammaticali e di sintassi.
Nonostante il lavoro dell’editor sia tecnicamente diverso da quello del correttore di bozza, è possibile richiedere un servizio di editing completo che prevede tre giri di bozze coadiuvato da strumenti di revisione testi specifici.
Durante questa fase è considerato importante, quando possibile, avere un costante confronto con l’autore in modo da non rischiare di snaturarne lo stile di scrittura. Ogni modifica viene applicata in modalità revisione, permettendo poi all’autore di raccogliere il consiglio dell’editor o meno. Contestualmente si provvederà a inserire eventuali commenti o riflessioni a margine.
